Ma cos’è esattamente il Marchio di qualità, in termini legali? Si tratta di un Marchio Collettivo, ovvero un di marchio con un particolare valore. Come sappiamo il marchio aziendale ha la funzione di contraddistinguere i prodotti di una determinata impresa da quelli delle altre imprese del medesimo settore di riferimento. Il marchio collettivo ha invece una funzione di garanzia della qualità e dell’origine del tuo materasso. L’obiettivo è quello di garantire al consumatore finale che i materassi sono realizzati in fabbriche Italiane e sono conformi ai livelli qualitativi stabiliti dalle norme tecniche italiane ed europee relative ai materassi. Quindi il Marchio assicura che il prodotto abbia determinate caratteristiche in relazione alla sua: Origine: la provenienza fattore rilevante per la qualità del prodotto; Natura: la qualità in base alle qualità intrinseche delle materie prime impiegate; Qualità: le norme tecniche vigenti di riferimento e gli standard qualitativi indicati nel Regolamento d’uso del marchio collettivo. Il marchio collettivo, pertanto, ha una positiva valenza di tutela del consumatore e viene concesso solo ai materassi italiani che superano i livelli qualitativi indicati nel Regolamento d’uso del marchio collettivo. E’ opportuno precisare che la prova di durabilità dei materassi, prevista dalla UNI EN 1957:2001, è stata resa più severa e selettiva dal Consorzio con la richiesta dell’esecuzione di 45.000 cicli anziché 30.000 ovvero con una maggiorazione dei cicli pari al 50% in più rispetto allo standard.