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Materassi in schiuma di lattice o in poliuretano: quale scegliere?

28.09.2023 Il sistema letto
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Cosa sono le schiume e le tipologie maggiormente più utilizzate nei materassi.

Quando sentiamo parlare di materassi in schiuma, generalmente si fa riferimento a manufatti realizzati con schiume di lattice o schiume di poliuretano. Sono materiali diversi i quali, grazie alle loro caratteristiche, si prestano molto bene sia come elementi di sostegno sia come elementi di comfort. Cerchiamo di comprenderne i pro e contro sul loro utilizzo.

La schiuma di lattice può essere ottenuta in modo naturale dalla secrezione di alcune piante tropicali (Helvea Brasiliensis) oppure in modo sintetico riproducendone la molecola in laboratorio. Entrambe i tipi e il mix tra naturale e sintetico, possono essere utilizzate nella produzione di materassi con notevoli vantaggi. La schiuma di lattice accoglie il corpo offrendo una piacevolissima sensazione di comfort e grazie alle spiccate caratteristiche di elasticità, facilita il cambio di posizione che il corpo assume durante il sonno.                                                                                                                                                                                                                               Schiuma di lattice

La schiuma di poliuretano, materiale di sintesi dalle mille applicazioni il cui primo brevetto risale al 1938, possiede utilissime caratteristiche: è traspirante, flessibile, resistente, sicuro per la salute dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente. Grazie alla ricerca tecnologica, oggi sono disponibili schiume di poliuretano prive di sostanze nocive e proprio nelle formulazioni più innovative la schiuma può contenere elementi di origine vegetale, come ad esempio la soia. La schiuma di poliuretano grazie alla sua versatilità è idonea per ogni tipo di lavorazione, arrivando ad ottenere forme e sagome studiate ad hoc per garantire notevoli prestazioni ergonomiche, in particolare ai materassi. La schiuma di poliuretano può avere una struttura a cellule aperte o chiuse: maggiore è l’apertura della cellula, più il materasso è elastico e più aria circola al suo interno, facilitando la ventilazione negli strati interni, con notevoli vantaggi in termini di qualità del sonno.                                                                                         

                                                                                                                                      Schiuma di poliuretano 

Dove si trovano le schiume all’interno del materasso?

L’anima del materasso e cioè la struttura di sostegno che regge il peso del corpo in una condizione di totale relax durante la notte, viene spesso realizzata con queste schiume capaci di offrire un appoggio ergonomico e al contempo confortevole.

Il lattice o il poliuretano possono infatti essere lavorate con densità e sagome differenti per diversificare le zone di portanza del materasso e sostenere al meglio le parti del corpo in base alle loro caratteristiche, quelle più pesanti come il bacino, quelle più sporgenti come la spalla, quelle più leggere come braccia o gambe. Si ottiene così una migliore comodità in termini di sostegno ergonomico.                               
Le schiume di lattice o di poliuretano posizionate invece negli strati interni del materasso, tra le imbottiture (realizzate con falde in fibra naturale, in tecnofibra o un mix tra loro) e gli strati coibentanti (in feltro, crine o tessuti tecnici) hanno la funzione di attutire e ridistribuire le sollecitazioni prodotte dal corpo al cambio di posizione, migliorando il comfort di superficie del materasso. Basti pensare alla schiuma in poliuretano viscoelastico-Memory in grado di modellarsi perfettamente sulle forme del corpo senza generare punti pressione sgradevoli durante il sonno. Una delle principali caratteristiche delle schiume è proprio la resilienza, la capacità di resistere agli urti e di adattarsi a grandi deformazioni riacquistando la forma originaria senza rotture o degenerazioni del materiale.

La traspirazione e il conseguente benessere sono garantiti da entrambi i materiali: gli alveoli o i fori passanti così come la modellatura del massello facilitano il rilascio verso l’esterno dell’umidità e del calore che si creano all’interno del materasso durante il riposo notturno, assicurando un’ottima regolazione della temperatura corporea.

Materassi in schiuma di lattice o in schiuma di poliuretano: quale scegliere?

La scelta di una tipologia di materasso piuttosto che dell’altra diventa un fatto del tutto soggettivo. In linea di principio la schiuma di lattice è più flessibile e restituisce una sensazione di maggior accoglimento; la schiuma di poliuretano ha un’elasticità più scattante e dona al corpo la sensazione di un maggior supporto.

Il peso, l’altezza, l’età e il sesso delle persone sono fattori determinanti in fase di progettazione del materasso, poiché il comfort percepito durante il sonno dipende anche da questi fattori. Ecco perché l’industria ha messo a punto prodotti con schiume dalle portanze differenti, proprio per soddisfare l’ergonomia e garantire un sostegno adeguato al corpo per i soggetti più diversificati. 

Le ultime tendenze nella produzione di materassi vanno sempre di più verso l’integrazione tra le due differenti tipologie di schiume, con portanze e densità diverse, in abbinamento anche ad altri materiali. L’intento è quello di sfruttare il meglio di ciascun componente e ottimizzare comfort e benessere durante il riposo. Vige comunque la regola di sempre: recarsi presso un punto vendita qualificato e provare il materasso prima di acquistarlo.

->Per saperne di più scarica la guida "I 10 segreti dei materassi in schiuma

 

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