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Il materasso per bambini dalla culla all'adolescenza

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Materassi per lettini e culle: requisiti di sicurezza e prestazione

L’importanza del materasso per lettini e culle è data dal fatto che nel corso dei primi cinque anni di vita i neonati e i bambini piccoli trascorrono almeno metà della giornata o più dormendo. I neonati ad esempio, dormono in media fino a 16 ore al giorno, mentre i bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni di età dormono dalle 11-13 ore al giorno. I materassi e i manufatti a corredo del lettino devono essere dunque sicuri, visto che è questo il luogo in cui i neonati e i bambini piccoli vengono di norma lasciati soli più a lungo.

Lo prevede la Norma UNI EN 16890:2017 – Mobili per l’infanzia – Materassi per letti e culle – Requisiti di sicurezza e metodi di prova (la norma 16890 sostituisce la vecchia UNI 11036 del 2003).

Oltre ai materassi, la norma si applica anche alle basi del materasso (rete o piano di appoggio), ai coprimaterassi, ai lettini da viaggio, alle culle e lettini sospesi per uso domestico e sia non domestico. L’approccio al problema della sicurezza dunque è sistemico perché considera il materasso, il lettino e il corredo annesso, come sistema letto nel suo insieme.

In termini di sicurezza ecco quali sono i rischi considerati dalla Norma UNI EN 16890:2017: rischio chimico, rischio meccanico e l’infiammabilità del prodotto. 

                                                                                                             

  • Rischio chimico.

Una attenta valutazione va riservata ai rischi derivanti dalla migrazione di elementi chimici dalla superficie di contatto, che non deve eccedere i valori espressi nella norma. Questo per evitare che le sollecitazioni durante l’uso del materasso, dovute per esempio a sfregamenti, variazioni di temperatura, o sudore, possano liberare elementi dannosi per la salute del bambino.

  • Rischio meccanico

A fronte dei rischi statisticamente più ricorrenti durante le ore notturne, ore durante le quali il bambino non piò essere sorvegliato costantemente, la norma prende in considerazione i rischi meccanici di intrappolamento, strangolamento o soffocamento. Secondo la norma UNI EN 16890:2017 il materasso per lettino non deve presentare spigoli vivi o punte, non ci deve essere l’accesso alle parti interne del materasso, così come nessun elemento componente interno al materasso deve fuoriuscire dalla superficie del materasso, come le molle oppure l'imbottitura. Non è ammessa alcuna deformazione permanente del tessuto e/o imbottitura che dia luogo a un allentamento della cover di rivestimento.

Per evitare il rischio di intrappolamento dovuti a spazi vuoti e aperture, i materassi devono essere progettati e fabbricati in modo da impedire l’intrappolamento degli arti, dei piedi e delle mani negli spazi compresi tra il materasso e le sponde del lettino. 

I materassi per lettini devono coprire completamente la base del letto e resistere alle sollecitazioni che il bambino provoca stando in piedi sul materasso o camminando nel lettino: questo per impedire che il tronco, la testa e il collo restino intrappolati nella base del letto. Occorre limitare lo spazio compreso tra il materasso e le sponde del lettino, tenendo conto della condizione di massimo carico del materasso sulla base del lettino. Il bambino non deve poter sollevare le parti del materasso pieghevole che potrebbero permettergli di accedere alla base del letto con conseguente aumento del rischio di intrappolamento. Per evitare il rischio di strangolamento la lunghezza di nastri o lacci per legare il materasso o il paracolpi dovrà essere limitata. 

Per evitare il rischio di soffocamento per ostruzione dall’esterno delle vie aeree,  i materassi per lettini non devono avere decalcomanie in plastica che il bambino possa staccare o altri strati impermeabili che possano coprire bocca e naso e non devono avere un’imbottitura morbida in grado di modellarsi sulla faccia del bambino o di dare origine ad avvallamenti che possano determinare l’ostruzione delle vie aeree, così come non devono essere presenti parti piccole o a sé stanti che il bambino possa staccare e introdurre in bocca e ingoiare.  L’imballaggio del materasso non deve essere accessibile in alcun modo al bambino per evitare il soffocamento per ostruzione delle vie aeree.

  • Rischio incendio

I materassi per lettini non debbono costituire un pericoloso elemento infiammabile nell’ambiente del bambino. Nella valutazione del rischio, qualora il materasso prenda fuoco, la fiamma dovrà propagarsi a bassa velocità e il ricorso a sostanze chimiche ritardanti di fiamma non deve rappresentare un pericolo chimico. Un’altra prova prevista dalla norma è quella dell’applicazione della sigaretta, in quanto incidente domestico tra i più probabili in materia di rischio incendio.

  • L’informazione al consumatore.

Rispetto alla precedente versione della norma, assume valenza l’informazione che accompagna il materasso. Le avvertenze e le istruzioni per l’uso devono indicare a chi accudisce il bambino quale spessore deve avere il materasso per evitare le cadute dal lettino.  Informazioni corrette sulle dimensioni del materasso (lunghezza e larghezza) per garantire un buon alloggiamento nel lettino ed evitare l’intrappolamento nello spazio tra materasso e sponde del lettino, qualora non ci fosse coerenza nelle dimensioni.  Avvertenze anche sulle condizioni che possono provocare il rischio incendio (ad esempio fumare vicino al lettino o in camera da letto). Istruzioni chiare sulla manutenzione e igienizzazione del materasso.

  • Requisiti generali di igiene

I materassi per lettini, destinati ai bambini di età inferiore a cinque anni, devono essere progettati in modo da soddisfare i requisiti di igiene e pulizia. Sono dunque da preferire i materassi con le cover sfoderabili e lavabili ad acqua.

                                                                                                                                           

Per riepilogare il materasso per bambini da 0 a 5 anni deve:

  • essere prodotto con materiali  atossici  ed antiallergici , cioè devono rispettare i limiti di migrazione di sostanze potenzialmente tossiche tenendo conto del comportamento normale e prevedibile dei bambini,in quanto possono essere succhiati, leccati o ingoiati. (I tessuti con il marchio OEKO -Tex Standard 100 sono conformi a questo requisito di sicurezza);
  • soddisfare i requisiti di igiene e pulizia, così da evitare il rischio di infezione o contaminazione;
  • essere idoneo dal punto di vista dimensionale al lettino che lo dovrà contenere;
  • essere sicuro per il rischio di soffocamento.

In questa fascia di età il materassino deve essere rigido, non sono adatti strati di poliuretano viscoelastico “memory” perché troppo morbidi e l’imbottitura può modellarsi sulla faccia del bambino causando la re-inalazione di CO2 (anidride carbonica) emessa naturalmente in fase di espirazione.

Il rivestimento del materassino (cover) deve presentare caratteristiche di buona traspirazione. Il tessuto infatti deve garantire una permeabilità all’aria di almeno 700 litri al metro quadrato al secondo che è il valore di riferimento per una respirazione regolare. I tessuti devono inoltre essere anallergici, antibatterici ed antiacaro.

Anche la parte strutturale del materassino deve essere ben ventilata perché durante il sonno il bambino perde in media, sudando, mezzo litro di acqua che evaporando passa negli strati interni al materasso, dove crea, se non asportata con la circolazione dell’aria, un ambiente umido adatto alla proliferazione di batteri e muffe.

I materassini a molle e in fibra poliestere antiallergica hanno una struttura traspirante, i materassini in lattice o in schiuma di poliuretano, per garantire una buona permeabilità all’aria, devono avere le celle aperte e presentare numerosi alveoli e canali per favorire il flusso dell’aria.                                             

I requisiti per materassi, per bambini per la fascia di età 0-5 anni valgono anche per la fascia 5-14 anni con l’esclusione dei requisiti relativi ai rischi di intrappolamento e soffocamento. Per i ragazzi di questa fascia di età, in piena fase di crescita e sviluppo, non è idonea la scelta di un materasso con zone a portanza differenziata perché sono progettati in base alla struttura scheletrica della persona adulta. Sono da preferire materassi con un sostegno medio-rigido che aiuti il ragazzo a mantenere posture corrette per la schiena

-> Leggi anche " La camera da letto per bambini e ragazzi"

-> Leggi anche " Il sonno dall'infanzia all'adolescenza"

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