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Il supporto del materasso (rete) ha una notevole importanza perchè è il complemento indispensabile affinché il sistema-letto offra tutti i benefici richiesti in termini di comfort ed igiene.
Purtroppo, una scelta sbagliata può vanificare gli sforzi fatti, anche dal punto di vista economico, per assicurarsi il materasso più idoneo. Proprio come accade per il materasso, non si può dire che esista in assoluto una rete migliore di un'altra.
Gli esperti consigliano attualmente le doghe in legno e la rete più evoluta oggi è quella a doghe di legno con porta listelli in caucciù oscillanti, armotizzanti e automodellanti per adattarsi meglio alle caratteristiche fisiche con la portanza differenziata, ottenuta tramite cursori di regolazione della rigidità, doppi listelli e portalistelli in caucciù più rigidi per la zona lombare.
Per essere di qualità e svolgere al meglio la sua funzione, la rete deve avere un telaio robusto con angolari di rinforzo, bilanciato da doghe con ottima elasticità e superficie perfettamente liscia; le sue dimensioni non devono mai essere inferiori a quelle del materasso.
Nella versione singola deve essere composta da almeno 18 doghe di larghezza non inferiore a 53 mm, o da 14 doghe di larghezza non inferiore a 68 mm; se le doghe sono in legno multistrato evaporato di faggio lo spessore minimo consigliato è di 8 mm.
Ma come abbinare rete e materasso per ottenere un mix perfetto?
Una rete multilistello, e cioè composta da tante piccole doghe ravvicinate, è più indicata per un materasso in lattice o in poliuretano.
Mentre per garantirsi un sano riposo su un materasso a molle insacchettate occorre scegliere una base il più uniforme possibile, realizzata con doghe larghe e distanziate le une dalle altre da un’ampiezza massima di circa 6 cm.
-> Leggi "La progettazione ergonomica del sistema letto"
-> Leggi "Dormire male su una rete sbagliata"
-> Leggi "Il Materasso e il Comfort"
