Cerca rivenditore Rivenditori

Allergie da muffe e allergeni di origine animale

dettaglio notizia

Come possiamo prevenire le manifestazioni allergiche in particolare tra le mura domestiche?

La frequenza con cui le spore fungine provocano una sensibilizzazione allergica varia notevolmente a seconda delle diverse aree geografiche. Infatti, anche se i micofiti ( muffe ) si ritrovano presenti in natura in ogni luogo, le condizioni ottimali per la loro crescita sono rappresentate da una temperatura di 18°-32° C e da una umidita’ relativa superiore al 65%.

Si distinguono:

a) Miceti atmosferici, presenti sul terreno, in particolare in zone agricole, ove svolgono un ruolo importante nei processi di decomposizione di vegetali (piante, foglie, frutti, ecc.) e di altri materiali organici. Tra questi micofiti, che hanno una predominanza estivo-autunnale (giugno-ottobre), hanno maggiore rilevanza l’Alternaria (di cui sono note diverse specie) ed il Cladosporium, mentre minore importanza rivestono altri generi.

b) Miceti domestici, presenti tutto l’anno, soprattutto in ambienti umidi e poco ventilati. Sorgenti di attecchimento e di proliferazione fungina possono anche essere gli alimenti (conservati in maniera inadeguata), le carte da parati, i sistemi inquinati di condizionamento e di umidificazione dell’aria. I generi che rivestono maggiore importanza allergologica sono rappresentati da Aspergillus.

c) Tra gli allergeni di origine animale, maggiore importanza rivestono i derivati epidermici animali (forfore e peli di gatto, cane, coniglio, cavallo, ecc.); in particolare per gli animali domestici, esistono differenze antigeniche in rapporto alla razza.

                                                                         

Dal punto di vista clinico, sono notevolmente frequenti i casi di allergopatie respiratorie da ipersensibilita’ ad allergeni del gatto. Il principale allergene del gatto e’ stato identificato in un allergene salivare, che presenta una parziale cross-reattivita’ con antigeni tratti dalla forfora del gatto e di altri felini superiori. Concentrazioni estremamente elevate di antigene del gatto si possono ritrovare in ambienti in cui vi sia la presenza di uno o piu’ di tali animali domestici; cio’ spiega l’insorgenza di manifestazioni cliniche improvvise e gravi in pazienti specificamente sensibili, quando entrino in uno di questi ambienti.

Le proteine delle deiezioni degli uccelli, essiccate nel fondo delle gabbie e successivamente inalate, sono responsabili di pneumopatie da ipersensibilita’ particolarmente riscontrate in allevatori di uccelli (pappagalli, piccioni, ecc.).

Conludendo è fondamendale:

- osservare la bonifica ambientale con una adeguata pulizia e igienizzazione;

- controllare il tasso di umidità e ventilare quotidianamente i locali i cui si soggiorna;

- igienizzare l'ambiente domestico eliminando le fonti causa delle manifestazioni allergiche (rimozione della carta da parati ad esempio).

- evitare l'esposizione per troppo tempo agli allergeni degli animali domestici;

- non dormire in camera da letto insieme agli animali domestici (il sonno notturno va dalle sette - otto ore e dunque l'arco di tempo di esposizione agli allergeni è molto lungo).

Dott. Giulio Brivio
Medico Chirurgo
Specialista in allergologia, immunologia e fisiopatologia respiratoria

-> Leggi " Come scegliere il materasso antiallergico"

Potrebbe interessarti anche...
cerca
Cerca tra gli approfondimenti
le guide
Le guide Scarica le guide per migliorare la qualità del tuo riposo
Rivenditori
SCOPRI DOVE ACQUISTARE I MATERASSI CERTIFICATI Cerca rivenditore
newsletter Vuoi ricevere consigli su come dormire in modo confortevole?

Contattaci per Informazioni

promo guide