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“Viva l’Italia
L’Italia liberata
L’Italia del valzer e l’Italia del caffè
L’Italia derubata e colpita al cuore
Viva l’Italia
L’Italia che non muore.”
Era la fine del 1979 quando Francesco De Gregori cantava una delle sue canzoni meno capite e più denigrate sul momento, ma subito dopo tra le più amate. Ed oggi quanto mai attuale e difatti tornata ad essere programmata ed ascoltata ad ogni ora del giorno, e utilizzata negli spot pubblicitari.
Siamo in Maggio di questo difficilissimo 2020, sono passati due mesi abbondanti dall’inizio dell’allarme pandemia, tutti scalpitano per ripartire, e anche noi siamo tra quelli. Perché vogliamo riprenderci i nostri ritmi, riconquistare i nostri spazi, riscoprire la nostra vita. E ricominciare a costruire il benessere quotidiano del nostro Paese, l’Italia. Iniziando naturalmente dal settore del design e dell’arredo, nel quale operiamo, che da solo conta 20.000 aziende attive con 130.000 addetti e 23 miliardi di fatturato, di cui ben il 60% dovuto all’export.
Una perla d’eccellenza nel più ampio settore manifatturiero, una ulteriore testimonianza del prestigio che il Made in Italy gode nel mondo.
Alla base di questa fama c’è un mix di più fattori, tra i quali spiccano l’alta specializzazione delle tecniche di produzione e dei distretti industriali, l’esperienza e la grande capacità progettuale: sono queste le particolarità vincenti dei marchi italiani nei mercati internazionali, che restano valide anche nelle situazioni più critiche, quando il confronto tecnologico diventa difficile oppure quando il basso costo della manodopera locale gioca a sfavore.
In tale contesto si inserisce perfettamente anche l’ambito in cui opera il Consorzio, e cioè quello del materasso. Con una ulteriore ed importante considerazione da fare. Se c’è un riscontro pratico immediato che questa epidemia ha evidenziato, è che l’ambiente domestico ha riscoperto in pieno l’importanza che merita, inteso come rifugio e zona franca rispetto agli stress e ai pericoli del mondo esterno.
E il sistema letto è parte integrante di una abitazione che dovrà ora diventare ancora più accogliente, salubre e confortevole. Diciamo da sempre che un terzo della nostra vita lo trascorriamo adagiati sul nostro letto, il quale per essere davvero adeguato al suo scopo deve costituire un tutto armonico, in cui rete, cuscino e materasso interagiscano perché la resa finale in termini di benessere e salute sia ottimale.
Un sistema così concepito non può essere che di grande qualità, deve cioè rispondere a dei requisiti comprovati e certificati da un ente terzo, esattamente come da anni opera il Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità.
L’italianità in tutto questo è un elemento importante, perché i valori d’eccellenza che la contraddistinguono costituiscono anche i presupposti costitutivi del materasso Made in Italy, e sono un'ulteriore garanzia di qualità per un prodotto che va scelto con grande attenzione.
Oggi comprare italiano equivale non soltanto a contribuire alla rinascita del nostro Paese e del nostro lavoro, ma anche a costruire un pezzetto importante di quella casa più accogliente, autonoma e salubre che vorremmo poter abitare in un futuro più prossimo possibile.
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