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Tessuti innovativi per materassi, topper, cuscini e letti

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Per il comfort del sistema letto, ecco quali sono i tessuti più utilizzati per il rivestire il materasso, cuscino e topper.

Nel contesto generale dei tessili destinati al settore arredamento del istema letto, sempre più spesso si chiedono, oltre alle caratteristiche estetiche abituali, altre performance, più tecniche, in grado di soddisfare bisogni che stanno diventando fondamentali nella vita quotidiana di ogni singolo consumatore. 

Per settore letto sono stati messi a punto articoli dotati di caratteristiche sempre più tecnologiche, tali da far diventare la produzione di materassi una vera e propria scienza. 

Le proprietà dei tessili ad essi destinati nascono sia da caratteristiche intrinseche delle fibre che dalle proprietà che possono essere conferite mediante trattamenti speciali. In ogni caso comunque tendono sempre a dare una risposta alle nuove esigenze di un mercato in evoluzione, le cui priorità possono essere sinteticamente riassunte in termini di miglioramento:

  • delle condizioni di comfort,
  • delle caratteristiche di sicurezza
  • sensibilizzazione verso le nuove tematiche di sostenibilità ambientale.
  • La fibra di argento, una fibra polifunzionale.         

La fibra d’argento è costituita da uno strato di argento puro situato sulla superficie di una fibra poliammidica. Tuttavia il coating di argento non consiste in un semplice deposito superficiale sulla fibra in quanto viene legato al polimero in modo irreversibile. La fibra d’argento si caratterizza per alcune specifiche proprietà quali il carattere antimicrobico, il comportamento termoregolante, l’antistaticità e le proprietà terapeutiche. Il tessuto in fibra d'argento utilizzato come rivestimento per il materasso offre confotevolezza a favore di un risposo ristoratore.

La fibra d'argento ha spiccate caratteristiche antimicrobiche, infatti elimina elimina il 99.9% dei batteri in meno di un’ora di esposizione Inoltre è in grado di contrastare efficacemente i cattivi odori emanati dal corpo umano, che assorbiti sul tessuto vengono bloccati e neutralizzati legandosi chimicamente all’argento.

Sono notevoli le proprietà di termoregolazione del filato poiché Il fattore di riflessione degli infrarossi da parte dell’argento è superiore al 95%; nei tessuti invernali in cui è presente, la quasi totalità del calore sviluppato dall’organismo umano non viene disperso. Inoltre il tessuto, è in grado di far evaporare in tempi più brevi l’umidità corporea rendendo il contatto più piacevole. Per quanto riguarda l’utilizzo estivo, invece, la maggiore temperatura esterna rende il trasferimento di calore per irradiazione meno importante, acquistandone per contro il fenomeno della conduzione. L’argento, ha il più alto tasso di conduzione termica per cui contribuisce a disperdere in modo efficace e veloce il calore prodotto dall’organismo umano.

La conducibilità elettrica dell’argento si rivela la soluzione ideale in quanto una piccola percentuale di fibra d’argento nel tessuto è sufficiente per favorire la dissipazione istantanea delle cariche elettrostatiche  presenti sulla supericie del materasso, formatisi per sfregamento.

La fibra di argento si presta ad essere unita ad altre fibre. Si ottengono tessuti con performance certificate quali l’antibattericità, l’antistaticità, l’attenuazione di campi magnetici, caratteristiche antiodore (grazie alla neutralizzazione delle sostanze organiche emesse con il sudore corporeo), di antimuffa, e termoregolazione. La presenza dell’argento, inserito allo stato puro, favorisce l’eliminazione dal materasso dell’umidità fino al 90%, una traspirazione superiore del 30% in confronto con un tessuto in 100% cotone.

                                                                                                                              

  • Benessere con la Ionoterapia Tessile

Cosa accomuna una cascata ad un minerale, nella ricerca del benessere ? La risposta è da ricercare nella presenza degli ioni negativi prodotti sia dai minerali che dall'inversione ionica generata dalla caduta d'acqua. Innumerevoli pubblicazioni medico-scientifiche hanno dimostrato che tutto ciò che crea benessere è riconducibile alla presenza di ioni negativi e si considera che il corpo umano risente di sensazioni di piacevole benessere nei luoghi dove gli ioni negativi sono in maggior concentrazione rispetto a quelli positivi. Si stima che una concentrazione di 1.000-1.500 ioni negativi per centimetro cubo d'aria consente già di avvertire sensazioni di benessere

Si consideri che nel passaggio da centri urbani a boschi, a luoghi situati in prossimità di cascate, la concentrazione di ioni negativi passa rispettivamente da 80 a 2500, ad oltre 5000 per centimetro cubo, mentre quella ioni positivi passa rispettivamente da 1200 a 1000, a zero per centimetro cubo.

La ionoterapia ha cominciato ad essere applicata al tessile recentemente, nel contesto generale dei “Wellbeing”, cioè dei tessili finalizzati al benessere, ed a tal scopo sono stati realizzati tessuti trattati con un processo di ionoterapia destinati a materassi e guanciali.

Infatti mediante applicazione di Tormalina, si arriva ad ottenere una quantità certificata di ioni negativi compresi fra 1500 e 4000 al centimetro cubo (da confrontare con gli 80 presenti nei centri urbani)

  • Ionoterapia su tessuti in fibra di Bamboo
  • Un’ulteriore evoluzione del processo di ionoterapia è il trattamento su tessuti in fibra di bamboo pianta nota per il fatto di crescere naturalmente senza utilizzo di pesticidi.
    La fibra al bamboo, grazie al bioagente “Bamboo Kun”, presente all’interno della struttura molecolare della cellulosa del bamboo, garantisce una protezione permanente antibatterica, antiodore, biodegradabile e traspirante. I benefici del trattamento con Ionoterapia finalizzata al buon dormire sono:
  • miglioramento del sonno e del rilassamento
  • caratteristiche antistress, favorite dalla discarica delle energie negative
  • protezione dai campi magnetici
  • minimizzazione delle allergie

                                                                                                               

  • Un filato polipropilenico antizanzara

In tutto il mondo esistono tremila specie di zanzare In Italia, inoltre, negli ultimi anni è aumentata la presenza della famigerata zanzara tigre che provenendo dall’Asia ha trovato il suo habitat ideale nell’ambiente urbano. Nel contesto quindi di tale problematica e sulla base delle nuove potenzialità che si stanno individuando per i prodotti tessili, recenti ricerche e sviluppi hanno portato all’ottenimento di una fibra polipropilenica, che, incorporando un tipo di insetticida rapido e potente, non agisce da repellente, ma per contatto, direttamente sul sistema nervoso dell’insetto, portando al knockdown (in aria) dell’insetto ed in seguito alla sua morte. La fibra è attiva contro zanzare, ma anche contro mosche, e pulci, Il prodotto è praticamente inodore e resistente alla degradazione del calore ed a numerosi lavaggi.

                                                                                                             

  • Fibre ai PCM (Phase Change Materials)
    Si tratta di speciali fibre arricchite con microcapsule contenenti elementi che modificano il loro stato fisico in base al variare della temperatura corporea o di contatto con il materasso. Se la temperatura aumenta, i PCM diventano liquidi e immagazzinano il calore in eccesso, per cederlo poi quando la temperatura scende e si sente freddo.

                                                                                                            

  • Fibra di cellulosa
    Ricavate dal legno le fibre cellulosiche sono morbide al tatto e offrono una sensazione di profonda freschezza grazie al loro potere assorbente, in grado di intercettare e assimilare l’umidità rilasciata dalla traspirazione corporea. 

                                                                                                           

  • Il tessuto 3D
    Proprio grazie alle sue speciali caratteristiche, il tessuto tridimensionale messo a punto negli ultimi anni per il settore tessile, trova impiego nell’abbigliamento e nelle calzature sportive, oltre ad essere utilizzato nelle imbottiture per l’arredamento. Nei materassi è presente negli strati intermedi tra le imbottiture o nella cover di rivestimento. È proprio la struttura 3D che lo contraddistingue a rendere questo tessuto in grado di favorire il ricircolo dell’aria e la ventilazione all’intero del materasso.
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