Il materasso a molle è senza dubbio la tipologia più diffusa in tutto il mondo. Le molle nel materasso possono essere di diverse forme (biconiche annodate, circolari dalla testa sagomata), di cui la più conosciuta ha la forma biconica (a clessidra) e prende il nome del suo inventore Bonnell.
Il molleggio rappresenta la struttura di sostegno e può essere differenziato per zone di portanza in corrispondenza delle diverse parti del corpo: la testa, la schiena e le gambe hanno bisogno di un supporto rigido, mentre le anche e le spalle devono essere accolte e dunque affondare di più nel materasso, senza perdere comunque il giusto sostegno.
Le molle biconiche Bonnell sono in acciaio armonico e offrono un sostegno graduale perché inizialmente si comprimono piuttosto facilmente, ma via via che aumenta la pressione, accresce la reazione al carico del peso e dunque il grado di sostegno.
In generale il grado di comfort e il livello qualitativo sono determinati dalla reciproca influenza dei seguenti fattori:
- il diametro del filo con cui sono prodotte le molle;
- il numero di molle che compongono il molleggio;
- la distribuzione delle molle nell’insieme della struttura.
Le singole molle sono poi unite le une dalle altre da elementi a spirale. Infine l’applicazione di un telaio perimetrale in piattina d’acciaio, compatta il molleggio e irrobustisce il bordo.
La variabilità dello spessore del filo di acciaio, la dimensione dell’anello terminale e il numero dei giri, consentono di personalizzare la risposta della molla in base al carico del peso. Gli elementi a spirale disposti trasversalmente al materasso, rispondono alle tensioni determinate dalle varie posizioni assunte dal corpo durante il sonno, e conferiscono compattezza al molleggio.