Creato nel 1937, questo materiale ha avuto subito successo e ben presto è stato impiegato con ottimi risultati nella produzione dei materassi. La ricerca tecnologica ha messo a punto negli anni schiume di poliuretano eco-compatibile, dove l’assenza di sostanze nocive per l'uomo e l'ambiente si abbina alle doti di traspirabilità, resistenza, comfort ed elasticità.

I poliuretani possono essere a cellula aperta o chiusa. Maggiore è l'apertura della cellula, più il materasso è elastico e più aria circola al suo interno: questo consente un minore accumulo di umidità e di calore.
La ventilazione è accentuata da appositi canali di ventilazione, presenti nella struttura e/o sulla superficie, che favoriscono il comfort termo-igrometrico.
Per favorire il riposo, i componenti del materasso in poliuretano sono studiati in modo da accogliere il corpo e adattarsi alla sua forma. Il sostegno totale dato da questo tipo di materassi dipende dal modo in cui viene calibrata la densità (MC/Kg) per distribuire il peso di chi vi si distende.
Ecco le tipologie più diffuse:
- Schiuma ad alta resilienza. È uno dei materiali più usati per produrre il nucleo dei materassi, soprattutto di qualità medio - alta. La schiuma ad alta resilienza è riciclabile e la sua tecnologia di produzione elimina i CFC, il cloruro di metilene e gli altri agenti schiumogeni che possono danneggiare la fascia d'ozono e contribuire al riscaldamento globale.
- Poliuretano viscoelastico o Memory Foam. Si tratta di un poliuretano creato e utilizzato dalla NASA per le imbottiture dei sedili degli astronauti. La schiuma ha la capacità di automodellarsi sotto il peso del corpo e al contatto con il calore, tornando poi lentamente alla forma originaria. In questo ritorno lento, la schiuma prende perfettamente la forma del corpo, occupando anche i minimi spazi e producendo una sorta di impronta. In questo modo il peso viene distribuito uniformemente su tutta la superficie d'appoggio e la sensazione di relax e di liberazione dalle tensioni muscolari è massima.
- Poliuretano a base di acqua e sostanze naturali. La schiuma a poro aperto di nuova generazione è realizzabile utilizzando acqua come agente espandente e materie prime di origine vegetale, che rispettano l'ambiente, come il mais o la soia, in alternativa ai polimeri di origine fossile. Questo tipo di poliuretano non contiene sostanze dannose per lo strato di ozono ed è facilmente riciclabile. Dotato di struttura a celle simile a quella dalla spugna naturale, è un materiale igienico, traspirante e disperde il calore e l'umidità, mantenendo gradevole la temperatura del corpo. E' atossica e difficilmente attaccabile da batteri e muffe.
- Gel Poliuretanico. A base poliuretanica totalmente atossica, è un materiale con caratteristiche uniche: privo di plastificanti e altre sostanze nocive volatili mantiene la sua morbidezza e le sue proprietà elastico-meccaniche inalterate nel tempo. Inizialmente utilizzato per cuscini antidecubito per dispositivi medici, negli ultimi anni trova applicazione in tutti quei prodotti destinati al comfort: materassi, sedie per ufficio, solette per calzature, ecc. Nei materassi questo tipo di gel è presente sulla superficie di contatto per garantire una corretta distribuzione del peso del corpo, la dispersione del calore corporeo, una piacevole sensazione di freschezza e un'accoglienza ottimale.
Schiume poliuretaniche con microcapsule
Al poliuretano possono essere aggiunte delle speciali microcapsule, per conferire specifiche caratteristiche alle schiume. In particolare si utilizzano:
- PCM (Phase Changing Material): materiali che favoriscono la termoregolazione attiva del materasso. Quando la temperatura di contatto del corpo con la superficie del materasso si innalza, i PCM assorbono calore passando alla fase liquida. Il calore immagazzinato viene poi restituito quando la temperatura di contatto si abbassa ed i PCM passano dalla fase liquida alla fase solida o gel; alcuni tipi di PCM possono evidenziare il cambiamento di fase mutando colore.
- Argento: sottoforma di composto idrosolubile a lento rilascio di ioni; presenta caratteristiche battericide.
- Carboni attivi: utili per eliminare mediante il processo di assorbimento odori sgradevoli ed altri composti organici volatili.
- Aromi ed olii essenziali: vengono rilasciati in modo lento e duraturo durante l'utilizzo del materasso (aromaterapia).
- Pigmenti sensibili alla temperatura o alla luce (raggi UV) che permettono di variare il colore delle schiume quando vengono sottoposti ad impulsi energetici.
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