
Gli studenti italiani di tutte le età ritornano a scuola. Devono adattarsi alle nuove misure organizzative, di prevenzione e protezione che ogni istituzione scolastica ha adottato cercando di salvaguardare la sicurezza e il benessere socio emotivo di tutti gli alunni.
Nei mesi scorsi, sempre a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, gli studenti si erano già adeguati a un metodo d’insegnamento a distanza, in un ambiente familiare protetto. Ora, è loro richiesto di inserirsi in un sistema scolastico incerto, in un contesto sociale imprevedibile. Tutto questo richiede una grande capacità di flessibilità organizzativa ed emotiva.
I bambini/ragazzi possono mostrarsi vulnerabili davanti ai cambiamenti, ma hanno buone abilità per fronteggiare situazioni difficili se supportati adeguatamente. Per questo motivo devono essere preparati e aiutati al ritorno sui banchi di scuola nell’attuale situazione d’emergenza sanitaria, rispettando le specificità di ogni età.
Devono attingere alle risorse a disposizione e alla capacità positiva di gestione dello stress, nota anche come resilienza, per abituarsi rapidamente alle circostanze mutevoli che incontreranno, e per fare questo hanno bisogno di:
Tutti gli studenti devono impegnarsi anche a casa, per riappropriarsi di una regolarità nei ritmi quotidiani.
La fase di lockdown e il successivo periodo di transizione a una vita quasi normale, hanno inevitabilmente modificato gli orari e le modalità di assunzione dei pasti, d’intrattenimento sociale e dei ritmi del sonno.
E’ perciò indispensabile seguire una sana alimentazione e assicurarsi un buon riposo notturno, fondamentali per la memoria, l’apprendimento e la capacità di affrontare lo stress di ogni giorno sui banchi di scuola.
Gli alunni devono ritornare a:
Tutto questo richiede loro un grande sforzo.
Anche le famiglie, affaticate dalla difficile gestione del lavoro e dei figli in questa situazione d’emergenza, sono messe sotto stress con la ripresa della scuola; non possono sottrarsi dal sostenere eventuali difficoltà, osservate direttamente o comunicate dai figli, e se necessario, chiedere consigli e aiuto a figure professionali esperte.
In attesa del primo giorno di scuola, anche le informazioni riferite dai social possono costituire un ulteriore fattore di stress e incertezza. E’ consigliabile attendere informazioni ufficiali da parte delle scuole in cui sono iscritti gli studenti e chiedere direttamente alle rispettive istituzioni scolastiche chiarimenti in caso di dubbi.
Dott.ssa Simona Zurloni
Psicologa dello sviluppo e dell'educazione
Specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale per bambini e adulti
Treviglio (Bergamo)
La guida " Come dormire bene" a cura del Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità in collaborazione con l'AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno) fornisce consigli e approfondimenti sulla corretta igiene del sonno. Scarica la guida