
Avete notato che la vostra giacca preferita ha i gomiti un po’ troppo consumati per essere considerata ancora chic? Da qualche mattina quelle tre piccole rughe intorno agli occhi vi sembrano correre alla ricerca di nuovo spazio? E cosa dire della ex compagna di scuola una volta così carina che, dopo vent’anni, incontrandovi vi fa quasi rimpiangere d’averla rivista? Non ve la prendete, è del tutto normale. E’ solo che il tempo passa e tutto invecchia. Proprio tutto, anche il materasso.
Passati sette o dieci anni, non è sicuramente più quello di prima. Magari anche soltanto per un fatto di igiene: ogni notte il corpo deposita sul materasso un quarto di litro in sudore, tossine e umori corporali. Che insieme a forfora e micro particelle di pelle costituiscono il terreno di coltura ideale per i famigerati acari. Se poi al mattino vi alzate indolenziti o con un bel formicolio agli arti e la sensazione è che il vostro sonno sia stato tutt’altro che ristoratore, allora non ci sono più dubbi: il vostro materasso è da cambiare il prima possibile.
E qui arriva la parte più divertente, perché la scelta e l’acquisto del materasso nuovo vanno fatti con cognizione di causa ma anche lasciandosi andare alle sensazioni personali.
Da sempre il Consorzio invita a fare la cosiddetta “prova del materasso” per poter effettuare una scelta consapevole e corretta. E’ questa una pratica ormai riconosciuta da tutti, diventata consuetudine dopo che l’esperienza ne ha dimostrato tutta l’efficacia. Anche se limitata a pochi minuti, la prova diretta consente infatti di registrare immediatamente attraverso il fisico e la mente le sensazioni più rimarchevoli, quelle che determineranno comunque il livello di comfort, prima che la forza dell’abitudine arrivi a modificarle. Solo così è possibile verificare quella che in teoria può apparire la scelta più appropriata: un materasso a molle insacchettate darà sicuramente una sensazione di particolare comfort ad un signore di mezza età con qualche chilo di troppo, mentre la ragazzina svelta e asciutta troverà gradevolissimo il soffice e accogliente visco elastico. Ma verificare di persona è una garanzia in più per una scelta azzeccata.In realtà la prova del materasso è garanzia di successo su tre fronti: su quello dell’acquirente finale, perché potrà rendersi effettivamente conto della validità dei consigli ricevuti in considerazione delle proprie preferenze; su quello del rivenditore, perché potrà più facilmente illustrare e dimostrare le differenti prestazioni delle varie tipologie di materasso disponibili; sul fronte del produttore perché può mantenere un contatto costante con le mutevoli richieste dei consumatori e migliorare la qualità costruttiva dei prodotti.
Riassumendo, la scelta del materasso va compiuta con oculatezza e con calma, verificando di persona alcuni punti fondamentali: