Cerca rivenditore Rivenditori

L’estate e il sonno: vacanze, ritmi lenti e nuove abitudini

23.07.2025 Sonno e benessere
dettaglio notizia

Chi dorme bene vive sveglio.

Con l’arrivo delle vacanze estive, i ritmi sonno-veglia subiscono un'ulteriore trasformazione. Le scuole sono chiuse, molti uffici rallentano, e le giornate si allungano. Si va a letto più tardi, spesso senza la sveglia del mattino e si tende a “vivere la notte” con maggiore libertà. Per alcuni, questo rappresenta un’occasione di recupero e rigenerazione; per altri, può essere fonte di ulteriore scompenso, specialmente se si esagera con nottate prolungate e riposi diurni. Il rischio, infatti, è che il nostro orologio biologico interno (ritmo circadiano) vada fuori fase, con difficoltà nel riprendere una routine regolare al termine delle vacanze. 
Sempre connessi… ma a che prezzo?
 
La rivoluzione digitale ha cambiato le nostre giornate e le nostre notti. Una delle conseguenze più evidenti di questa rivoluzione è l’impatto sul sonno. Smartphone, tablet e social network ci tengono svegli fino a tardi, riducendo le ore di sonno e disturbando il naturale ritmo sonno-veglia. Il problema? Da un lato, la continua interazione con contenuti multimediali mantiene alta l’attivazione cerebrale, rendendo difficile “staccare la spina”. Dall’altro, la luce blu emessa dagli schermi inibisce la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia. Il risultato è che ci si addormenta più tardi, si dorme meno e spesso in modo meno profondo.
 
La movida notturna: vita sociale intensa = meno sonno.

Uscite notturne, locali all’aperto, eventi nei quartieri più animati, sono consuetudini diffuse tra le persone giovani e gli adolescenti.  La voglia di socialità e divertimento porta a posticipare l’orario del sonno fino alle prime ore del mattino. Se da un lato è un’occasione di socialità, dall’altro significa meno ore di sonno e difficoltà nel recuperoIl problema non è tanto la singola serata, quanto la difficoltà del corpo a recuperare in modo efficace. La cosiddetta “sleep debt” (debito di sonno) non si recupera completamente: il sonno non funziona come un salvadanaio in cui accumulare riserve.
Estate: vacanze e nuovi ritmi.

Durante le vacanze estive ci si corica più tardi, si dorme fino a tardi, si fa tardi fuori e si fa la “pennichella”. Dietro questo comportamento si nasconde il rischio di sballare il ritmo biologico e ciò può rendere difficile il ritorno alla routine al rientro a settembre. Approfittiamo dell’estate per dormire meglio, non solo di più.
Buone abitudini per un sonno sano.
 
In un mondo che ci vuole sempre connessi e produttivi, scegliere il riposo diventa un atto necessario. E l’estate, con il suo ritmo più lento, può essere il momento perfetto per iniziare. Diventa sempre più importante promuovere una cultura del sonno consapevole. Dormire bene non è un lusso, ma una necessità fisiologica fondamentale per vivere meglio e più a lungo. È importante che bambini, adolescenti e adulti comprendano il valore di un sonno regolare e di qualità.

Basta praticare piccoli gesti quotidiani per migliorare il nostro benessere:
  • spegni gli schermi e dispostivi vari almeno 1 ora prima di dormire;
  • utilizza materassi e reti idonei nel garantire confortevolezza e corretto sostegno al corpo;
  • vai a letto e svegliati sempre alla stessa ora;
  • mantieni la stanza fresca, silenziosa e buia;
  • evita caffeina, alcol e pasti abbondanti la sera
Dormire è prendersi cura di sé. Il sonno è un alleato prezioso per: 
  • la nostra memoria e concentrazione,
  • per il sistema immunitario;
  • per l’umore e il benessere mentale
  • il metabolismo e la forma fisica.




Potrebbe interessarti anche...
newsletter Vuoi ricevere consigli su come dormire in modo confortevole?

Contattaci per Informazioni

promo guide